Anche la Comunità montana Vallo di Diano ha preso parte al Forum Internazionale del Turismo Italiano. L’evento, itinerante, si è svolto a Matera il 12 febbraio scorso. L’Ente montano, rappresentato dall’assessore Antonio Pagliarulo, ha partecipato con Visit Vallo di Diano, progetto di sviluppo turistico sviluppato proprio all’interno della Comunità montana.
“La nostra presenza qui dimostra ancora una volta come il Turismo svolga un ruolo di primaria importanza per la crescita sociale ed economica del Vallo di Diano” ha dichiarato a margine Antonio Pagliarulo “sono convinto che siamo sulla strada giusta per rafforzare la nostra reputazione come meta turistica. Le aree interne come il Vallo di Diano, ricche di paesi dotati ognuno di una propria peculiarità a vivibilità, possono giocare un ruolo importante nello scacchiere turistico nazionale ed estero”.
Il Forum del Turismo, promosso da Il Sole 24 ORE e APT Basilicata, ha visto la partecipazione anche dell’Uncem con i suoi vertici nazionali e regionali. In primis Marco Bussone, presidente nazionale Uncem. Bussone ha messo però in guardia da alcuni pericoli sulla strategia turistica nazionale in particolare sul bando PNRR intitolato Borghi Turistici e Culturali. “Sui paesi c’è il rischio di spendere male le risorse. Dobbiamo evitare di fare dei paesi dei luoghi magici di mera destinazione turistica. Per evitarlo occorre puntare sulle comunità che li vivono, non finte o con i costumi tipici, non riserve come per gli indiani che andiamo a fotografare per mero folclore”.
È opinione largamente condivisa in Uncem che vadano sostenute associazioni, bar, negozi, piazze. E servizi, diritti di cittadinanza, scuole, trasporti, sanità. “Prima di tutto per chi ci vive” ha concluso Bussone “l’ho detto anche con forza anche a Trenitalia e RFI, affinché investano, e alle Regioni affinché credano non tanto a fantomatici piani per le aree interne, quanto a strumenti per consentire la vita in quei paesi, delle Alpi e degli Appennini”.